martedì 30 marzo 2010

La civiltà di un popolo si misura?


Questa immagine si commenta da sola.
In cambio Gheddafi gentilmente ha espresso il proposito di usare una foto di Berlusconi che gli fa un pompino come copertina dei passaporti libici. (Ok, il pompino è una Dramatization. Forse. E' una Dramatization che un pompino vada sulle copertine dei passaporti).
La fonte è un pericoloso giornale comunista: http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/28/Sui_passaporti_libici_foto_Berlusconi_co_8_100328009.shtml
Però possiamo stare tranquilli: il nostro Presidentissimo dell'Amore ha lo ius primae noctis sulle candidate del Pdl. La povera Carfagna ormai è probabilmente anoressica e chiaramente fuori di testa, ma mi auguro che un giorno la Polverini e la Meloni lo rapiscano e lo torturino per tre settimane, facendogli trasfusioni per non ammazzarlo subito e gli facciano assaggiare il sapore del suo testicolo sinistro. Eccheccazzo!
Concludiamo con una notizia divertente: il nostro Silvio ha promesso che pianterà 100 milioni di alberi. E questa è la buona notizia. Quella cattiva è che non ci stanno, come è stato calcolato agevolmente. http://www.facebook.com/home.php?ref=home#!/note.php?note_id=379335296266&id=101748583911&ref=mf In realtà, ringrazio Guano per la precisazione, non ha detto però che non li taglierà! Quindi potrebbe creare un ciclo continuo di semina e rimozione successiva gonfiando artificiosamente il numero.
Vorrei precisare che queste valutazioni non sono politiche (anche se sui Rudi ed altro mi sono già espressa), ma di bieca dignità e costume.
Che ve lo dico a fare? Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Au revoir

mercoledì 24 marzo 2010

Perchè Sanremo? Perchèèè?

L'ultimo festival della canzonetta italica è stato A.B. Qualcosa, ecco... A.B. Norme, come direbbe Aigor, per varie ragioni.
Innanzitutto vi è giunto il terrorismo, sotto forma di una protesta eccessiva anche rispetto alle usuali polemiche che sono da sempre parte integrante dello show. Insomma a quanto pare quest'anno chiunque avesse un cervello, forse aizzato dalla crisi e dagli inviti all'ottimismo, ha detto che certe cose fanno schifo: gli orchestrali hanno addirittura lanciato palline di spartiti e leggii contro alcuni stronzetti ben scelti.
L'altro aspetto di novità è fornito dallo sputtanamento pubblico mai così potentemente attuato e diffuso nei confronti dei mezzucci di bassa lega: sms in libertà, scambietti tra reti concorrenti, io non ti metto controprogrammazione e ti presto un nome così fai gli ascoltoni-come-se-non-ci-fosse-una-minchia-d'altro-da-vedere-e-in-effetti-ciai-proprio-preso, ma tu in cambio mi fai vincere il mio pulzello decerebrato che assomiglia taaaanto a Legolas, pessimismo e fastidio per gente giustamente sbattuta fuori immediatamente e ripescata in modo fumoso; tutto per la gioia dell'industria discografica, anche se in tanti ci chiediamo il perchè della merda simile possa vendere davvero dischi: eccheccazzo, c'è roba che fa rivalutare Gigi d'Alessio/d'Agostino!
Infine, si dice addirittura che il vincitore sia gay e accoppiato col vincitore dell'anno prima, tanto per scandalizzare l'utenza media.
Ma comunque... ho visto Sanremo una volta sola in vita mia, per conoscenza di causa, in una fase di indagine sul mondo "normale". Perchè mai ci sto facendo un post sopra? In fondo non me ne frega nulla di quanti se lo sorbiscono, posso fare solo considerazioni romantiche tipo che la TV produce programmi immondi e che l'umanità vi è mestamente assuefatta.
C'è un però. Un Però col nome. Emanuele Filiberto. Perchè va bene la distorsione del gusto, ma vorrei riuscire a ragionare e magari capire come sia possibile l'elezione di questo individuo da parte di pubblico e oscuri poteri forti dietrologi, e non so quale delle due possibilità sia peggio.
Ora, costui è veramente trucido: per carità, capisco che alcuni suoi atteggiamenti mi raccapricciano solo perchè il mio gusto è elegante e snob, e non è da me criticare l'impudicizia; ciononostante, non sopporto la sua invadenza, le sue dichiarazioni viscide, la sua continua ricerca di visibilità non accompagnata da qualcosa da dire, l'ipocrisia delle sue prediche lagnose unite a comportamenti non belli giustificati con "intemperanza giovanile", e poi la moglie attricetta sposata incinta e in abito bianco e, per Dramatization, le locuste e quella sua orribile pettinatura! Se vogliamo fermarci sul realistico e lasciare a me le mie opinioni, possiamo limitarci a citare i suoi collaboratori alla fondazione Valori e Futuro: quello di Vallettopoli, quello nella lista nera per i conti alle Cayman e sotto inchiesta per truffa ai danni dello Stato e quello arrestato per mafia. In più si arroga titoli nobiliari che secondo il diritto monarchico non detiene, come si fa a essere più volgari di così? In effetti sì, si può cantare Italia amore mio insieme a Pupo e a un poveraccio a cui era stata chiaramente rapita la famiglia.
Credo di trovarlo così fastidioso perchè è l'apoteosi del non saper fare un cazzo ma avere un'opinione che si cerca di imporre come unica valida, vantandosi in compenso della propria pochezza ammantata di nazionalpopolarità e cercando di buttarsi in mezzo a qualsiasi cosa pur di avere una fettina di fama, protetti da un nome macchiato di merda da vari antenati, con l'ultimo piglia tutto di suo padre probabile assassino, trafficante d'armi, puttaniere, sconfessato da tutta la famiglia.
Evidentemente l'Italia deve avere anche gli ex re più stupidi degli altri, anche se come cessi gli inglesi ci battono, almeno i nostri hanno i capelli, e come depravazione i monegaschi danno più spettacolo. Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Come dicevo, ad insultarlo sono brava anche da sola: ovvio, ogni contributo è beneaccetto, ma vorrei piuttosto aiuto nello scovare i motivi del suo successo. Intanto è evidente che venga spinto avanti, perchè si sbatacchia qua e là come una trota, e da varie parti si dice ad alta voce che si compri il favore degli editori di show.
Luca suggerisce due cose:
  • Il nostro uomo è il tipo di fenomeno da baraccone che piace agli italiani, li fa sentire rassicurati nella loro potenza sessuale.
  • Il principe che si mescola alla feccia e fa l'amicone sembra proprio pronto, nonostante già due inculate, per il lancio elettorale come pupo di qualche bel partito di mostri tradizionalisti.
Sinceramente? La volontà popolare è sopravvalutata.
E meno male che Elio c'è: http://www.youtube.com/watch?v=J6nSkFT6MfI
Au revoir

lunedì 15 marzo 2010

Ma se gli sputo quando nessuno guarda è un problema uguale?

Recentemente i Ciechi Guardiani della Verità Figosa Figli del Bene Imminente hanno sgominato un nuovo perfido Araldo della Turpitudine Avvelenante Diffusa Pernicioserrima.
Detta così sembra una cosa eroica, in realtà è semplicemente accaduto che un branco di giornalisti affamati ha scovato un'originalissima storia di quotidiana idiozia: il solito pazzoide fottuto ha fatto un gruppo su Facebook "Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini Down". E questa volta era un pazzoide fottuto vero, nel senso che è davvero un tizio con problemi mentali, che appena beccato ha immediatamente ammesso la sua colpa, giustificandosi con un "Io volevo solo avere un sacco di amici su feisbuc".
Ora, non voglio che ci siano incomprensioni su questo: per quanto io sia cinica e mi piaccia insultare la gente a caso nei peggio modi, so benissimo che è orribile farlo per categorie e l'argomento malattia è veramente squallido oltre che non pertinente come accusa.
Però un cretino è un cretino, eccheccazzo! Qualcuno pensa davvero che per questo individuo e la sua superiore visione del mondo ci sia differenza tra mongolo, negro, frocio, ebreo, comunista, stronzo figlio di puttana e un altro un po' di insulti standardizzati? Secondo me no, ne ha preso uno a caso non troppo famoso negli ultimi due mesi.
Perchè è importante sottolineare questo? Perchè condiziona fortemente la reazione da riservare al fattaccio.
Infatti è certo che il colpevole vada non solo sgozzato pubblicamente ma anche preso a librate in testa finchè non capisce qualcosa, però tirar su un polverone su quanto gli utenti dell'internet siano cattivi per colpa della rete è parimenti un'idiozia, e non è necessario essere gggiovani per arrivarci. Io capisco che se c'è una notizia bisogna darla, non voglio certo censurare i giornali, e poi obiettivamente se succede è difficile non commentare in nessun modo, in effetti colpisce. Però si possono anche trarre conclusioni più realistiche di Siamo corrotti dal maligno, specialmente quando sei tu, organo d'informazione, che gli stai dando la risonanza e che crei l'eventuale emulazione dicendo al pirla medio che tu gli regalerai i suoi dieci minuti di celebrità.
Che problemi ci vedo io? Ad esempio che di gente così è pieno il mondo e non la puoi rimuovere: di più, vene simpa dadio di questo genere, come odio per la minoranza, paura di restare menomato in un mondo che non te lo concede, e le locuste, e diventare un Nosferatu, e che i tuoi amici non ti considerano più figoso, e che tua madre ti fa diventare anoressica, e che non scoperai mai, e che non puoi fare la velina nè il calciatore, e via con tutte queste sociostronzate (non è neanche una Dramatization, cazzo, sono anche comprensibili quando ti fanno comportare solo come un depresso e non come un criminale) pullulano letteralmente. Dite la reazione nasce lì? Dal fatto che anche il "tu" medio ha appena insultato un diverso e quindi si caga in mano che qualcuno lo becchi se non condanna subito? Evabbè, in questo caso... Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Oppure per dirne un'altra possiamo notare che tre quarti dei 500 fan si sono iscritti per insultarlo: idea che a me sembra quasi più stupida dell'originale, perchè sono quelli che facendo lievitare il numero in fretta creano il caso, e per i giornali saranno sempre una cosa sola. Forse certa gente si sente molto eroica, perchè loro hanno detto no, si sono ribellati al non-politicamente-corretto dilagante e gli hanno fatto il culo a quello stronzo. Bravi!
Ora, non è che la logica del "non si può stare zitti davanti a certe cose" sia del tutto sbagliata: a volte è necessario dire la tua, per stabilire la tua posizione o il tuo status, nel caso qualcuno ti tiri in mezzo apposta, o per qualcosa che davvero ha un effetto sul mondo; nel caso è magari meglio fare un controgruppo buono con più fan se proprio non ti tieni dalla voglia di sentirti utile. Ma una decina di signori che danno aria alla bocca ricadono proprio sotto il principio che ti insegnano dall'asilo: "Don't feed the troll".
Siamo proprio sicuri che sia una cosa del genere l'aggregante per azioni peggiori e che non basti mandare affanculo il singolo senza dargli la gioia della pubblicità? Non è ipocrita dire che è colpa dell'internet quando magari impari di peggio a scuola e in famiglia?
E alla fine qual è il risultato? Che una minchiata, con tutto il rispetto e il dispiacere per gli offesi, diventa il pretesto per fare ordine e... come lo chiamano? "impedire che aberrazioni simili, insieme a molte altre, possano ripetersi". E fotterci tutti, basta.
Infatti in compenso è stato di recente condannato Google perchè ritenuto responsabile di un video con brutti contenuti. Perchè questo è demenziale? Perchè fa passare il principio che il motore di ricerca, lo spazio in cui vengono messi quintali e quintali di roba, debba controllarsela tutta, e sia colpevole come se l'avesse fatto lui stesso se non riesce a bloccare quello che un governo decide sia male.
Magari un giorno i nostri "maggiorenti" cercheranno una cura per la loro immensa stupidità.
Intanto, Viva le bestemmie in campo dei calciatori!
Au revoir

PS: Grazie a Stige per il titolo!

L'epica lotta tra me e Avatar

Qualche tempo fa è uscito un film che a leccarlo un po' di più gli oceani si prosciugavano. Un sacco di amanti dell'azione, degli effetti speciali, della fantascienza, del wiccanesimo indiano hardcore e dei marines si sono catapultati a sborsare miliardi di euro per i triceratopi in 3D. Primo tra tutti ET, ehm, forse il suo regista, che è uscito sbavando come un bambino davanti a un film più brutta imitazione del mistico Disney dei suoi.
Bè, lumando la trama intellettuale e le interminabili recensioni degli elettricissimi effetti speciali da nerd in calore, ho accuratamente tentato di evitarlo, trovandomi un irrinunciabile impegno per la sera in cui i miei amici andavano a vederlo.
Alla fine ho ceduto a due fattori: Stige me ne ha cinguettato tutto il bene del mondo lamentandosi che io non potessi spettegolarne con lui, e Giusy ne ha parlato talmente male da farmi venire voglia di vederlo e di farmelo piacere.
Così, all'ultimo giorno di programmazione di Pavia, ci sono andata. Ubriaca ma non abbastanza.
Anyway, ho riso come una pazza per metà del film. L'inesistente trama suppongo la sappiate tutti: un soldatino monco si infila in un bonazzo (?) blu di tre metri con piedoni per infiltrarsi tra altri bluini naturisti con lo spinotto da infilare nel culo delle cose, che posseggono un pianeta con tanta criptonite e i cattivi guerrafondai li vogliono sterminare e rovinare la loro giungla con i poteri magici e la mente collettiva. Indovinate alla fine l'eroe (?) con chi decide di schierarsi?
Non colpevolizzerò il regista accusandolo di essere viscido perchè finge di condannare la guerra cativa ma in realtà esalta il coraggio e la bontà del bianco che salva tutti portando la sua intelligenza e le sue superiori conoscenze: il signor Titanic non è decisamente abbastanza... ehm... dietrologo per questo, voleva solo fare la sua cosuccia da battere le manine.
Questo unico interminabile clichè ha come punto debolissimo la stupidità diffusa: fiiiiiga ma nessuno riesce a pensare qualcosa in tempo utile? Tutto succede senza che le persone possano mai intervenire sui fatti. Non è che ci avrei veramente voluto una trama più robusta: alla fine per le favolette sui buoni selvaggi ninfomani e i cattivi tecnomanti ladri non è che si può pretendere il sangue dalle rape; però diciamo che il quoziente intellettivo minore di 70 è caratteristica irrinunciabile per tutti, dai bluini che non saprebbero tenere un bar situato tra un bordello e una bocciofila, al Rambonazi chiaramente frocio ed eccitato dall'assenza di gambe, all'esimio protagonista che dice di sè, riferendosi al suo cervello e alle sue esperienze, "Sono una tazza vuota". Non essendo una Dramatization... Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Ricordiamo però due momenti topici: per lanciare la riscossa il nostro wannabe re dei pirla riesce a metterlo all'uccello più grosso (so che è una battuta ritrita, ma la prima volta che lo vedi ti fa pisciare addosso, altrimenti scappi dal film); poi, appena prima di lanciare il grande e scoordinato attacco, sempre il nuovo acquisto pronuncia queste parole rivolte al suo ex rivale ora nuovo amichetto morituro: "Fratello vai avanti che ti apro un buco (sottinteso con il mio nuovo uccellone)".
Alla fine salviamo solo Ripley che fino alla morte ringhia in giro "Fatemi vivisezionare uno di questi bastardi noiosi con la presa usb!", e passa il suo tempo a fumare come un turco dando il cattivo esempio a un sacco di bambini sessisti del Mulino Bianco che da grandi vogliono fare la naturalista. Speriamo solo che comincino a fumare e muoiano tutti come i similMOIGE mondiali temono. Come si fa a essere così? Mistero della fede.
In realtà l'LSD è la vera via per apprezzare al meglio la cosa più bella del film: gli enormi fiori rossi carnivori, le montagne, gli uccellini colorati e la panterona dai denti a sciabola! Sarebbe carino lo vendessero direttamente nei cinema, assieme agli occhialini non lavati...
Au revoir

sabato 13 marzo 2010

Servizio alla comunità

Con ardimento e sprezzo del pericolo mi sono lanciata in un'impresa mortale solo per voi, miei amati lettori! Ho cercato un modo di visualizzare in prima pagina (sotto Lo Stregatto) gli ultimi commenti: ora non ci sono più scuse per non darmi qualche piccolo flame puccioso.
E' stata una lotta infida e perigliosa in acque procellose... c'erano dei pezzi di lettere sconclusionate da copincollare orribilmente, con i loro scriptscriptscriptscripthihihihihihihihi che mi fissavano dai loro dannati loculi pestilenziali. Addirittura ho dovuto rispondere a secondi gradi che, armati di taser, mi urlavano true or false, riecheggiando i loro barbarici yawp sopra i tetti del mondo. Ho concluso, Vostro Onore. Danny Crane.
Tra l'altro, come giustappunto si può vedere in "Ultimi amplessi & risse", c'è una discussione caliente e un po' erotica sotto Bambini mannari, morti in corda ecc: lo spunto Anonimo del post si è gentilmente presentato a farsi valere...
Au revoir